martedì 4 maggio 2021

Come la neve al sole

In uscita per la festa della mamma, 8 maggio2021, il nuovo libro di Enrico Farina. 
Un pensiero per tutte le mamma che soffrono in silenzio lo stalking familiare. 

Come la neve al sole: 
Storie illustrate di stalking 
Enrico Farina

domenica 23 agosto 2020

#SummerTour Farina Candidato #inMovimento

Rigorosamente nel rispetto del distanziamento, sociale, dell'uso di mascherine e con mani frequentemente igienizzate, continua il #summerTour sulle spiagge di Battipaglia ed Eboli, per confrontarci con i cittadini e per illustrare loro la nostra vision di una nuova CampaniaFelix, che avrà a cuore esclusivamente l'interesse della comunità, dell'ambiente e del territorio. 
#farinaConsigliereRegionale 
#CiarambinoPresidente


venerdì 21 agosto 2020

RISCHIO TRIVELLAZIONI VALLO DI DIANO

👉MiImpegno, in Consiglio Regionale, a proseguire la battaglia per la tutela del Vallo di Diano dal rischio trivellazioni, avviata nel 2014 con una Petizione Regionale per la richiesta di una Legge Regionale contro le trivellazioni, promossa da me e  dai Sen. Andrea Cioffi sottosegretario  Angelo Tofalo Ing. Antonio Curcio Giuseppe Di Giuseppe e dal magnifico Prof. Franco Ortolani, Senatore del movimento 5 stelle scomparso pochi mesi fa. 

Anche grazie a questa nostra battaglia, l’attenzione mediatica sul rischio trivellazioni nel Vallo di Diano si è rafforzata. 

In seguito, il 28 Gennaio 2016, il Ministero dell’Ambiente comunica a Shell Italia E&P che la loro Istanza per l’avvio della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale è carente di elementi progettuali e che la stessa deve essere integrata. 

Il 6 luglio 2016 Shell comunica finalmente di voler rinunciare all’Istanza di VIA, ma in realtà ( ad oggi ) non risulta nessuna "Istanza di rinuncia" per il conferimento del titolo minerario di cui alla richiesta del 01.09.2005.

Pertanto: il  Permesso di ricerca per idrocarburi liquidi e gassosi denominato "Monte Cavallo" risulta semplicemente "sospeso".

A fine agosto  2020 scadrà la moratoria del Ministero dell'Ambiente che prevede la sospensione di tutti i procedimenti amministrativi (compresi quelli di Valutazione di impatto ambientale), relativi al conferimento di nuovi permessi di prospezione o di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi.

Sulla base di quanto innanzi descritto, ho ragione di ritenere che Shell Italia  E&P  sia ancora interessata al Permesso di ricerca per idrocarburi liquidi e gassosi denominato "Monte Cavallo", che comporterebbe il forte rischio di trivellazioni nel Vallo di Diano. 

Questo non lo posso permettere, per i cittadini del Vallo di Diano e per la memoria del compianto sen.Franco Ortolani e del nostro impegno iniziato orami tanti anni fa e che dovrà essere rinvigorito, proprio oggi, in Consiglio Regionale Campania ed in sinergia con il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa.
Enrico Farina
#FarinaConsigliereRegionale
#CiarambinoPresidente
#StopTrivellazioni

giovedì 20 agosto 2020

Il volontario Luca Cascone non sarebbe mai stato ricandidato con una lista 5 stelle.

Ieri sera, nel cuore della città di Salerno, roccaforte deluchiana, abbiamo presentato, con la nostra candidata governatrice Valeria Ciarambino, i punti del nostro programma per una nuova Campania Felix. 

Nel corso della presentazione ho chiarito che la nostra squadra di candidati e rappresentata da cittadini comuni, professionisti e uomini di cultura, impegnati da anni in battaglie civiche in difesa del territorio. 

NOI non rappresentiamo lobby, né apparteniamo a famiglie potenti. La nostra candidatura nasce da un progetto condiviso e trasparente. 

Personaggi come il volontario Cascone, travolti dall'inchiesta di  Fanpage.it, sullo scandalo Covid Center, non sarebbero mai stati ricandidati nella nostra lista 5 stelle. 

NOI 9 siamo consapevoli che nella provincia di Salerno combattiamo contro un esercito di #portatoridiAcqua (delle coalizioni di centrodestra e centrosinistra); di costoro, infatti, solo il 2,5%  saranno eletti: e tutti gli altri? Perché si candidano? Cosa attendono in cambio di questa mera candidatura di servizio? 

In questo breve mese di campagna elettorale, NOI 9, con Valeria Ciarambino, ci impegneremo per portare avanti principi di trasparenza e lealtà verso i cittadini, parlando esclusivamente dei punti del nostro programma per una nuova #RegioneCampania. 

#FarinaConsigliereRegionale
#CiarambinoPresidente

Iscriviti alla mia pagina Enrico Farina  per seguire in anticipo i comunicati e le iniziative politiche di questa campagna elettorale per le #regionali2020.



AgostoinApnea

Con l'on.  Luca Migliorino  sul problema della "gestione dei rifiuti nella Piana del Sele".

Con il deputato della Commissione antimafia, on. Luca Migliorino, nativo di Battipaglia ed eletto nel collegio di Siena, ho trascorso questa atipica vigilia di ferragosto ad approfondire il problema delle discariche nella nostra città - capofila della Piana del Sele. 

In visita per sostenere la campagna elettorale per le regionali, nell'ambito della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina, insieme alla candidata battipagliese Carmela Bufano, l’on. Migliorino ha rappresentato il forte disgusto  per quanto sia peggiorata la condizione ambientale della nostra città di Battipaglia. Per tale ragione ha voluto approfondire e toccare con mano, anzi co #naso, il problema dei rifiuti. 

Come candidato battipagliesie alle prossime Regionali, ho voluto far comprendere appieno al nostro concittadino Migliorino il dramma vissuto dai migliaia di battipagliesi, costretti ogni giorno a rintanarsi nelle proprie case, per sfuggire ai miasmi che provengono dai siti nei quali sono lavorati i rifiuti da cui si sprigiona un olezzo infernale che infesta l’aria per km. 

Una condizione di indecenza per la salute e per la dignità, sia dei cittadini che dello stesso territorio, il quale dovrebbe essere valorizzato nelle sue potenzialità, piuttosto che doversi difendere da una cattiva gestione regionale dei rifiuti. 

Come candidato al consiglio Regionale, affermo con forza l’ obiettivo prioritario di restituire a Battipaglia ed alla Piana del Sele la dignità di territorio, sicuro che, da oggi, avremo un ulteriore supporto istituzionale nel nostro concittadino Migliorino, il quale compulserà le istituzioni, a partire dalla Commissione Antimafia, di cui fa parte con il presidente on. Nicola Morra per assicurare che la gestione dei rifiuti avvenga secondo il rispetto delle norme e dell’ambiente. 
#ferragostoinapnea
#dirittoallariapulita
#obiettivononnegoziabile

Enrico Farina
Candidato al Consiglio Regionale
https://youtu.be/BFZV9Ur8Kto

sabato 25 novembre 2017

Social media ed identità sociale



Quanto lo sviluppo dei #socialmedia condiziona la percezione dell'identità sociale? 
Nel libro #DecisionMaking ho illustrato alcune riflessioni per rispondere a questo quesito.

Vai al libro DecisionMaking


domenica 19 novembre 2017

giovedì 16 novembre 2017

TUTELA AMBIENTALE



La #CittadininazAttiva non può prescinde dal rispetto dei principi etici e normativi (nazionali ed europei) che sono alla base del concetto di #TutaleAmbientale.

mercoledì 27 settembre 2017

WORKSHOP CIVITAS


Domenica I ottobre 2017, presso l’Ex Libris Cafè di Polla, si terrà l’incontro con l’autore di Civitas, Enrico Farina, psicologo del lavoro e giurista, già consigliere onorario della Corte d’Appello di Salerno. L’incontro, aperto al pubblico, programmato per le ore 11:00, sarà centrato sul tema della “comunicazione attiva tra cittadini e Pubblica Amministrazione”, al fine di offrire stimoli e spunti per comprendere meglio quali sono le modalità e gli strumenti attraverso cui rendere più efficienti i rapporti con la macchina amministrativa.
FB Page

martedì 12 settembre 2017

martedì 28 luglio 2015

VOLERE E' VOLARE...

La statua di bronzo dedicata al celebre Modugno, dai cittadini dell'incantevole Polignano a Mare (terra natia del cantante), lo ritrae in una postura che (a mio avviso) rappresenta concretamente il percorso personale che ha condotto Mimì al coronamento di una grande carriera cantautorale. Un percorso orientato al successo, al miglioramento personale, basato sul senso del sacrificio e sulla valorizzazione continua del proprio talento. Un percorso comune agli uomini di successo che agognano al raggiungimento di grandi obiettivi e che, al contempo, sono capaci di rimanere ancorati con i piedi ben piantati per terra

Questa scultura ha ispirato la scrittura del mio nuovo libro (che entrerà a far parte della collana saggi di psicologia) dedicato a coloro che nella vita mirano, attraverso lo sviluppo continuo delle proprie competenze (personali e professionali), a raggiungere mete nelle quali trovare la piena soddisfazione dei propri talenti

Il testo tratterà temi come la motivazione al successo, la formazione continua, la volontà di potenza e la definizione degli obiettivi di crescita personale, attraverso un approccio pragmatico (basato su schede, test e questionari) finalizzato ad analizzare i fattori contingenti e le reali potenzialità di partenza

Con questo post ho inteso condividere, con i lettori del blog, il lavoro che mi appresto a pubblicare e per il quale avrei piacere di ricevere (anche in forma riservata) suggerimenti e considerazioni, a partire dal titolo che ho pensato di attribuire al libro (non senza un pizzico di ironia): 

VOLERE E' VOLARE.. ma con i piedi per terra
Spero vi piaccia. :) 



mercoledì 22 luglio 2015

Un PUC a 5 Stelle

Ieri mattina sono state presentate le linee guida del nuovo PUC nelle quali posso affermare (liberamente) di intravedere una prospettiva di rinascita strutturale, economica e sociale della nostra comunità, basata su concetti come riqualificazione, stop alla cementificazione (selvaggia) e soprattutto valorizzazione della vocazione agricola del nostro territorio.  
Un PUC che definirei "5 Stelle", per una città che agogna al riscatto sociale ed economico ed al definitivo superamento da una condizione di depauperamento generale nella quale ci ha lasciato sprofondare la vecchia e purulenta classe politica che, indegnamente, ha amministrato sino ad oggi la nostra comunità. 
La palla ora torna ai cittadini, i quali dovranno impegnarsi per arginare le pseudonuoveforzepolitiche che agognano a riappropriarsi degli spazi istituzionali affidati alla gestione commissariale ed a rimettere le mani negli "affari" lasciati in sospeso
Come cittadini (e potenziali elettori) ci apprestiamo a vivere un autunno caldo, direi infuocato, che sarà alimentato dalle insane aspettative di potere di quanti sino ad oggi non hanno pensato a null'altro che al proprio tornaconto personale, dimenticando la vocazione di "servizio" che dovrebbe, invece, sostenere il lavoro di politici ed amministratori. Iniziano a scalpitare le tante facce di bronzo che in questi giorni si stanno  truccando per apparire come il nuovo che avanza: Non vi crediamo più! Puntiamo, invece, su concetti semplici come competenza, impegno civico, senso pratico, capacità di collaborare e, soprattutto, valorizzazione del lavoro di quelle associazioni di volontariato che operano per il bene comune (stando sempre attenti agli aspiranti politicanti che  in tali contesti si celano per fini promozionali e di mera visibilità personale). 
Per ora, Buona estate. 



sabato 23 maggio 2015

Dopo il latte non privatizzerete anche l’acqua

Il percorso di privatizzazione dei beni pubblici, tracciato dall'Amministrazione De Luca, con la cessione della Centrale del Latte, a discapito non solo dei lavoratori ma del virtuoso circuito di filiera locale del latte, prosegue con la delibera num. 09 del 13.04.2015 adottata dal Consiglio Comunale di Salerno attraverso la quale vengono cedute alla Società Energia Holding S.p.a  quote dell’ Ausino S.p.a. Servizi Idrici Integrati, già Consorzio degli acquedotti dell’Ausino, dal 2003 Società per Azioni a capitale interamente pubblico e costituita da 21 ventuno Comuni della Provincia di Salerno. Tale cessione viene operata dal Comune di Salerno in dispregio all’articolo sesto dello statuto dell’Ausino S.p.a. che attribuiva ai Comuni soci il diritto prerogativa ad acquisire le quote che il Comune di Salerno il 13 aprile ha ceduto alla Società Energia Holding S.p.a.. Tale articolo chiarisce, inoltre, che i soci dell’Ausino S.p.a. possono essere solo Enti Pubblici. 
Come candidato M5S al consiglio Regionale ho l’obbligo di chiarire che la nostra prima Stella vuole che l’acqua rimanga bene pubblico non soggetto a logiche di privatizzazione. Abbiamo già assistito alle conseguenze nefaste di una gestione privatistica del bene pubblico acqua da parte di società come la GORI e, per tale ragione, ci sentiamo di assumere l’impegno affinché la gestione delle sorgenti idriche ubicate nel Comune di Acerno e delle reti idriche adduttrici che alimentano i comuni soci dell’Ausino S.p.a. (aree Monti Picentini, Bassa ed Alta Valle dell’Irno, Agro-Nocerino Sarnese, Salerno, Cava de’ Tirreni, Costiera Amalfitana, compreso il comune di Agerola) restino di esclusiva competenza pubblica. 
Enrico Farina
Attivista e Candidato M5S Regione Campania

venerdì 15 maggio 2015

Azzeramento dei fitti d'Oro e valorizzazione del patrimonio immobiliare.

Contro lo spreco indisciplinato di risorse pubbliche il M5S ha intrapreso, sin dalla sua nascita istituzionale, una battaglia contro il dispendio immotivato derivante dai "Fitti d'Oro". Gli enti locali, come il Comune di Battipaglia e la stessa Regione Campania sono possessori di beni immobili per un valore di centinaia di milioni di euro, non adeguatamente utilizzati e che potrebbero divenire sede di servizi pubblici, oggi ospitati in locali privati. 

L'obiettivo del M5S è azzerare questa dispendiosa voce di costo, valorizzando al contempo le migliaia di unità immobiliari di proprietà pubblica sparse sul nostro territorio. 
In Campania vi sono circa 1500 immobili di proprietà della Regione che non risultano adeguatamente valorizzati  e che noi del Movimento 5 Stelle ci impegnano a rendere produttivi, ad esempio, attraverso la concessione gratuita degli stessi per la realizzazione di incubatori di imprese utili a consentire l'avvio di nuove realtà aziendali.

A titolo esemplificativo riportiamo l'immobile di proprietà della Regione, sito in via Belvedere di Battipaglia che ospita un ufficio periferico dell ERSAC ed è in gran parte non utilizzato.

La rinascita del territorio cittadino e della Regione Campania parte dalla utilizzo delle risorse patrimoniali, paesaggistiche ed umane già in nostro possesso e che l'attuale classe politica non mai ha saputo adeguatamente valorizzare. 


giovedì 14 maggio 2015

Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni: opportunità o limite per la popolazione residente?


Il Parco Nazionale del Cilento è una realtà costituita da 8 Comunità montane ed 80 Comuni, divenuta nel 1998 Patrimonio dell’umanità dell’Unesco con i siti archeologici di Paestum e Velia e la Certosa di Padula, dal 1997 Riserva della biosfera e dal 2010 il primo Parco Nazionale Italiano a diventare Geoparco. Un potenziale impressionante, ricco di opportunità di sviluppo per questo territorio che ancora oggi rimane imprigionato da una gestione politica incapace di valorizzare le ingenti risorse economiche già investite ma che ancora poco hanno prodotto. Da un punto di vista politico la Comunità del Parco non ha una guida dal 2010, da quando il “sindaco pescatore”, Angelo Vassallo, è stato ucciso in un attentato la cui sospetta matrice camorristica è tuttora oggetto di indagini da parte della magistratura. La gestione dell’Ente Parco, invece, rimane ancorata alla figura del presidente Amilcare Troiano, il quale permane in qualità di commissario con nomina del Ministero per l’Ambiente. Una gestione politica ferma e stagnante, congelata al passato e che rappresenta emblematicamente la condizione di immobilità che caratterizza questo territorio. La comunità del Parco non riesce a vedere in questo Ente una guida capace di orientare adeguatamente le risorse e le potenzialità che potrebbero consentire lo sviluppo del territorio; tutt’altro, per molti cittadini il Parco è divenuto un limite, una restrizione che impedisce di vivere con serenità questa terra. Limiti che nascono per proteggere l’ecosistema ma che, in realtà, diventano un cappio che stringe alla gola coloro che invece questo territorio vorrebbero svilupparlo, attraverso una gestione virtuosa dell’Ente. Guardando questi luoghi, i sentieri incontaminati, le strutture come il Centro di Educazione Ambientale di Sanza, un antico Monastero ristrutturato sito nella località Salemme per il quale sono stati spesi circa 5 mln di € lasciati a dormire e che potrebbe, invece, essere valorizzato (ad esempio) riconvertendo questa struttura in una facoltà di Agraria capace di attrarre risorse economiche per il territorio; beh, quando vedo questo spreco di opportunità credo sia necessario impegnarsi con determinazione per riportare al centro del dibattito politico regionale la questione Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, al fine di sollecitare la definizione di una nuova gestione politico/amministrativa, spuria da contaminazioni clientelari e partitocratiche, ma basata su criteri trasparenti di qualità e merito.
Tale impegno, a livello regionale, dovrà integrare e rafforzare la posizione già assunta dal M5S con l’interrogazione parlamentare presentata dal deputato M5S Tofalo al Ministro dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, attraverso la quale si è mira a porre la questione Parco al centro del dibattito politico il quale dovrà necessariamente orientarsi sul tema della riparametrazione dei confini disposti dai provvedimenti emessi dal Ministero dell’Ambiente negli anni 90: temi come il contenimento della fauna selvatica che genera danni incalcolabili alla popolazione locale, la valorizzazione dei terreni incolti appartenenti all’ente Parco e riportati in catasto come agricoli, il monitoraggio dell’assetto idrogeologico, delle emergenze fitosanitarie dei boschi, del degrado ambientale e il controllo delle discariche abusive, vanno affrontate nell’ottica di una riparametrazione dei confini del Parco per una migliore e più funzionale gestione delle risorse a disposizione da parte delle strutture preposte.
Quanto già presentato dal M5S a livello parlamentare traccia l’orientamento di ciò che dovrà essere fatto anche a livello regionale per ristabilire il giusto equilibrio tra vincoli e opportunità, attraverso una riparametrazione dei limiti del Parco, che andranno rivisti nell’ottica di una migliore canalizzazione, gestione ed ottimizzazione delle risorse a disposizione di questa comunità.

http://www.ilquotidianodisalerno.it/2015/05/14/parco-nazionale-del-cilento-vallo-di-diano-e-alburni-farina-m5s-opportunita-o-limite-per-la-popolazione-residente